In un video caricato sul suo social network, il fondatore di Facebook spiega che l’idea per la creazione di questo nuovo strumento è nata come naturale evoluzione del concetto del Timeline. Il diario fa ripercorrere gli eventi della propria vita in ordine cronologico. Questo permette - a tutti gli amici di ogni utente - di collocare in un certo momento una determinata foto, un particolare commento, di acquisire quindi informazioni e recensioni su quello specifico tema.
Il Graph Search consentirà di effettuare ricerche sfruttando tutti questi dati, con risultati altamente personalizzati, grazie alle molte variabili personali a cui il social network può attingere, sia dai profili dei vari utenti connessi tra loro ma anche dagli amici degli amici. Anche i “mi piace” e i check-in assumono quindi un ruolo rilevante. In questo modo ogni ricerca effettuata da utenti diversi, produrrà risultati altrettanto dissimili.
Non si tratta di un’alternativa a Google – dice Zuckerberg – bensì di un nuovo tipo di ricerca, che permette di recuperare non link a siti ma una visione d’insieme più completa di tutte le info/foto/commenti, relative all’argomento ricercato. Per raggiungere questo obiettivo è stata cruciale la collaborazione con Bing.
I vertici della società si sono già premurati di anticipare le proteste che potrebbero sorgere in merito alla violazione della privacy, affermando che tutte le info che andranno ad essere condivise, saranno estrapolate solo dai propri contatti o comunque dai post resi pubblici.
C’è da immaginare che per le pagine Business, il nuovo tool potrebbe assumere toni molto interessanti. Ad esempio, tanti più sono i check-in e i “mi piace” per un’attività, quanto più sarà probabile che la sua tipologia di clientela ideale la ritrovi all’interno delle ricerche.
Graph Search in questo momento è utilizzabile soltanto da una campionatura di utenti di lingua americana, per testarne l’efficacia e ricevere feedback, ma prestissimo si attende la versione accessibile a tutto il popolo di Facebook.
Il grande entusiasmo attorno al nuovo lancio non è stato però condiviso da Wall Street, dove il titolo segnava anche ieri una chiusura in ribasso. Non ci resta che attendere per vedere se la borsa premierà nei prossimi mesi la nuova iniziativa del social network, sempre più simile ad un portale.
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intervista a Mark Zuckerberg Graph Search