Sorveglianza sul lavoro, nodi da sciogliere
Lo Statuto dei lavoratori prevale sulla disciplina della privacy, ma il Garante privacy ha facoltà di regolamentare in via generale i profili relativi alla posta elettronica del dipendente
Roma - Quella emessa negli scorsi mesi dal tribunale di Roma, e pubblicata solo di recente, è un'importante sentenza sui poteri di controllo del datore di lavoro in tema di posta elettronica e uso di Internet e sui poteri generali del Garante Privacy sulla materia del trattamento dei dati personali. La vicenda si riferisce ad una ipotesi nella quale una società, per sostenere le proprie ragioni e il proprio comportamento difforme rispetto a quanto previsto dal Garante Privacy e dallo Statuto dei lavoratori in materia di controlli a distanza del lavoratore, negava efficacia generale al provvedimento del garante privacy sulla posta elettronica ed Internet del marzo 2007, con il quale si stabiliscono alcuni principi a tutela del datore di lavoro ma anche a tutela della segretezza della corrispondenza del lavoratore.