Il bando prevede uno stanziamento totale di € 1.700.000,00.
La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato un nuovo bando per sostenere ed incentivare le PMI che vogliono sviluppare nuovi progetti di innovazione tecnologica. Le risorse stanziate sono così suddivise:
- Misura A: € 1.300.000,00, per investimenti da € 5.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse) ad € 29.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse). Verrà riconosciuto il 20% alle micro/piccole imprese e il 10% alla media impresa.
- Misura B: € 400.000,00, per investimenti da € 30.000,00 (al netto di iva ed eventual altre imposte e tasse) in poi (nessun limite massimo di investimento). Verrà riconosciuto il 18% o il 9% a seconda che l'azienda sia classificata come micro/piccola impresa o media impresa.
CHI PUÒ CHIEDERE I CONTRIBUTI?
La Camera di Commercio eroga contributi alle imprese aventi sede legale e/o unità locale nella provincia di Verona per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica.
Possono partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve PMI) e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o operativa in provincia di Verona;
- essere attive;
- essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività.
QUANDO PRESENTARE LE DOMANDE?
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dal 9 settembre 2019 al 16 settembre 2019, per spese sostenute dal 17 settembre 2019 al 2 marzo 2020. Data entro la quale inviare la rendicontazione: 6 aprile 2020.
OGGETTO DEGLI INVESTIMENTI AMMESSI
Sono considerate ammissibili le spese sostenute per:
- inserimento di metodologie di progettazione automatica collegata col processo produttivo (CAD);
- inserimento di tecniche di automazione di fabbrica supportate da elaboratore (CAM);
- inserimento di metodologie di controllo globale della qualità del prodotto;
- inserimento di nuove tecnologie all'interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi;
- rinnovo per l'ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici con esclusione degli impianti previsti dall'articolo 1 del D.M. 37/08;
- inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazione innovativi, esclusa la creazione di siti Internet e l'applicazione della normativa sulla privacy;
- installazione di sistemi antifurto, antirapina (compresi centraline, sensori volumetrici, dispositivi di protezione perimetrale e telecamere di videosorveglianza) - tali investimenti non sono soggetti all'esclusione di cui all'articolo 1 del citato D.M. 37/08.
- installazione di impianti idrosanitari nonché di trasporto, di trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna dell'acqua fornita dall'ente distributore - tali investimenti saranno ammissibili a contributo esclusivamente per le imprese identificate dai codici ATECO 2007 n. 56.1 (ristoranti e attività di ristorazione) e n. 56.3 (bar) - tali investimenti non sono soggetti all'esclusione di cui all'articolo 1 del citato D.M. 37/08.
PRIORITÀ E GRADUATORIA
L'ordine di precedenza nella graduatoria, per entrambi le Misure sopracitate, è determinato dai seguenti criteri di proprietà:
- ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione
- iscrizione nell’elenco del rating di legalità di cui al Regolamento di attuazione dell’art. 5-ter del d.l. n. 1/2012, così come modificato dall’art. 1, co. 1-quinquies, del d.l. n. 29/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 62/2012, dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato)
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