Il rilancio dell’economia dell’Italia non puo’ non passare per l’innovazione tecnologica ed in senso piu’ ampio dall’informatizzazione e dall’accessibilita’ dei servizi da parte di tutti gli utenti.
A questo proposito una degli argomenti piu’ annosi da affrontare sembra essere quello relativo alla disponibilita’ del Wi-Fi per gli esercizi pubblici che al momento rimane impandanata in una melma burocratica fatta di attribuzioni di responsabilita’ e prescrizioni relative al regolamento dell’intervento tecnico dell’installatore relative ai dettami del decreto del 2010.
Altro punto di notevole importanza e’ quello che riguarda l’introduzione del “domicilio digitale”, ovvero se il cittadino dispone di un indirizzo di posta elettronica certificata e lo dichiara quale suo domicilio digitale, potra’ utilizzare quest’ultimo come “luogo” per ricevere tutte le comunicazioni relative alla PA.
Un altro punto importante in agenda sara’ quello relativo alla razionalizzazione dei CED (Centro Elaborazione Dati) per le PA e per i il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) di cui si attendono in breve tempo disposizioni piu’ dettagliate.