Aggiornato al 13/05/2025
È stato pubblicato da parte della Camera di Commercio di Verona il Bando che finanzia interventi in ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica attraverso l'erogazione di voucher per l'anno 2025.
Bando CCIAA Verona anno 2025 “Concessione di voucher alle micro piccole e medie imprese per la doppia transizione: digitale ed ecologica”
Al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale e favorire la transizione ecologica, la Camera di Commercio di Verona ha predisposto un bando rivolto alle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) veronesi per la doppia transizione digitale ed ecologica attraverso l'erogazione di voucher per l'anno 2025.
Sono stati stanziati € 1.500.000,00 suddivisi nelle Misure A (€ 1.050.000,00) e Misura B (€450.000,00).
Ogni impresa ammissibile potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute (al netto di IVA ed eventuali altre imposte, tasse e oneri di legge)
- voucher massimo totale pari a € 6.500,00 per investimenti ammissibili da € 4.000,00 a € 14.999,99 (Misura A). Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 7.000,00 per impresa.
- voucher massimo totale pari a € 15.000,00 per investimenti ammissibili da € 15.000,00 e oltre (Misura B). Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 17.000,00 per impresa.
Sono previste ulteriori premialità (art. 6 Bando):
- € 500,00 per aziende iscritte nell’elenco del Rating di Legalità;
- € 500,00 per le Società Benefit.
Al voucher verrà applicata una ritenuta d'acconto del 4%.
Chi può accedere al bando?
Micro Piccole e Medie Imprese attive iscritte alla Camera di Commercio di Verona che abbiano sede legale o unità locale in provincia di Verona. Le aziende dovranno inoltre risultare in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività.
Alla data di presentazione della rendicontazione, le imprese dovranno risultare in regola con il diritto annuale.
Non possono partecipare al presente bando le imprese che hanno ottenuto la concessione del contributo a valere sul regolamento camerale del 2024, a prescindere dalla effettiva percezione dello stesso (fatta eccezione per coloro che risultano in condizione sospensiva per esaurimento fondi).
Quali sono i requisiti degli interventi finanziabili?
Il bando è volto a finanziare:
- servizi di consulenza e/o formazione
- acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti, in attuazione della strategia Impresa 4.0 e a favore della transizione ecologica.
Sono ammissibili le spese realizzate e fatturate dal 01/01/2025 al 31/12/2025 e quietanzate entro la data di rendicontazione.
Riportiamo (a titolo non esaustivo) i campi di intervento per progetti da sviluppare con il team di AP Consulting:
- Cyber Security e Business Continuity
- Intelligenza artificiale
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
- Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ERP, MES, CRM, tecnologie di tracciamento es. RFID barcode…)
- System Integration applicata all'automazione dei processi
La lista completa di servizi e beni finanziabili è stabilita dagli art. 3 - 4 del Regolamento del Bando.
Quando vanno presentate le domande?
Le domande dovranno essere presentate dalle ore 09.00 del 25 giugno alle ore 16.00 del 30 giugno 2025.
I voucher verranno assegnati in base all’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione, sia per la Misura A che per la Misura B.
Regime di Aiuti e Cumulabilità
Gli aiuti previsti dal presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato e con aiuti in regime “de minimis”, se l’aiuto cumulato non supera l’intensità e/o l’importo massimo stabilito da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato dalla Commissione.
Ai fini dell’applicazione dei suddetti regimi si deve fare riferimento al concetto di “impresa unica”, così come definita dal Regolamento n. 2831/2023.
Come richiedere informazioni
Siamo a vostra disposizione per la presentazione e la gestione della domanda. Studieremo insieme il progetto che più si adatta alle vostre esigenze.
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