La banda larga in europa non rispetta quanto promesso dalle varie ditte fornitirci. A dirlo e’ la societa’ d’analisi SamKnows secondo cui tutte le emittenti garantirebbero una velocita’ che poi di fatto non sarebbero in grado di mantenere. La stima si aggira intorno al 74% rispetto a quanto promesso.
I risultati hanno fatto notare che attualmente la velocita’ piu’ alta per la trasmissione dei dati e’ quella che viene gestita via cavo. Fanalino di coda la xDSL che non va oltre la media del 63,3 %.
Neelie Kroes - commissario europeo responsabile all'Agenda Digitale – a questo proposito si e’ espressa cosi’: "Questa tipologia di dati serve ai consumatori perché possano fare delle scelte consapevoli ed è per questo che l'esercizio sarà ripetuto. Consideriamo questi primi dati come un'ulteriore prova della necessità di creare un mercato unico realmente connesso".
E’ stato appurato che, in orario di punta, la velocita’ a cui mediamente si naviga in europa non va oltre i 20 Mbps. Se si utilizzano i servizi FTTx si puo’ arrivare a picchi di 40/42 Mbps ed ai circa 33Mbps di quelli vi a cavo sempre bel lontani dal triste record di quelli xDSL che si attestano attorno ai 7,2 Mbps. Tutto questo per quanto riguarda il download, caricando dati si va un po’ piu’ velocemente ma in ogni caso siamo al di sotto di quella che avrebbe dovuto essere realta’ in questo momento.
Ritardi quindi su tutta la tabella di marcia dell’Unione Europea in materia di digitalizzazione perche’ l’obiettivo avrebbe dovuto essere ben al di sopra di quanto non sia invece stato raggiundo. E secondo quanto enunciato in Agenda Digitale antro il 2020 si dovrebbe poter navigare a non meno di 100 Mbps. Rimaniamo connessi per vedere…